Cinque Terre un mare di libri
Al via la IXª Edizione del salotto letterario delle Cinque Terre che si svolgerà dal 10 Luglio al 9 Agosto 2025 nel centro storico di Monterosso al Mare, Vernazza e Corniglia. Una serie di incontri a ingresso libero e gratuito con i maggiori scrittori di narrativa e saggistica italiana.
La manifestazione è organizzata dal Comune di Monterosso al Mare, dal Comune di Vernazza e dal Parco Nazionale delle Cinque Terre,con il sostegno del Consorzio Turistico delle Cinque Terre, dei Cantieri Navali San Lorenzo, della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e dell’Hotel Porto Roca; la collaborazione della Pro Loco di Monterosso, di Vernazza e di Corniglia, l’ausilio tecnico di Siteco Srl. Il direttore artistico di Cinque Terre Un Mare di Libri è il giornalista e scrittore spezzino Marco Ferrari.
Per partecipare come pubblico a Cinque Terre Un Mare di Libri 2025 non è necessaria alcuna prenotazione. L’ingresso alle serate è è libero e gratuito fino a esaurimento posti. L’apertura dei luoghi di evento è alle ore 20.30. La capienza massima è di 200 posti a sedere e 30 in piedi.

“Per ogni luogo c’è un racconto,
un filo che ricama una trama.
A volte porta lontano,
ma più spesso fa tornare vicino.”
Eventi 2025
Consulta il calendario completo degli eventi: giorni, orari, autori e informazioni sui libri in programma per i mesi di luglio e agosto 2025.
In caso di mare mosso gli eventi si terranno in Piazza Garibaldi sempre a Monterosso al Mare.
Tutti gli eventi di
Luglio 2025

Quella notte a Saxa Rubra
La nave di TeseoGli studi della tv pubblica sono scossi dalla morte di Giovanni, uno dei più brillanti volti del telegiornale, dopo un’ultima, drammatica, apparizione in diretta nel suo programma. La notizia della scomparsa è così sconvolgente che tutti preferiscono dimenticarla in fretta: i dirigenti televisivi sono felici di tornare a occuparsi del palinsesto, e la normale routine ricomincia a tenere impegnate le redazioni. Ma qualcosa non torna in quella morte improvvisa, e un giornalista compagno fraterno di Giovanni, al suo fianco in tante avventure professionali, decide dopo anni di indagare tra le carte dell’amico, chiuse in un ufficio a Saxa Rubra dove nessuno ha più messo piede da quel giorno. O almeno così sembra. Tra quei documenti, emerge il racconto senza filtri di una televisione che è lo specchio di un paese in cui bisogna avere molti amici e non farsi il nemico sbagliato. Si rivela anche la storia d’amore con una giovane donna, Angela, fuggita da Roma subito prima della morte di Giovanni. Inseguendo le tracce della ragazza, il protagonista si avvicina alla verità sulla scomparsa dell’amico, ma dovrà difendere la sua memoria dagli interessi di una tv ostaggio della politica e del potere. Maurizio Mannoni firma un romanzo che è una serrata e coinvolgente indagine letteraria, il cui protagonista, un giornalista coraggioso e ostinato, non si arrende alle ombre che si allungano dietro le telecamere, quando si spengono le luci della diretta.

Maurizio Mannoni
Maurizio Mannoni, nato a La Spezia nel 1957 inizia la sua carriera giornalistica giovanissimo, alla nascita delle prime televisioni libere. In quel mondo pionieristico ma affascinante resta per una decina di anni , fino a che viene assunto in Rai alla nascita del nuovo Tg3 diretto da Sandro Curzi . Qui percorre tutte le tappe professionali: conduttore, inviato, autore e conduttore di programmi, anche per Rai 3, come il popolarissimo Ultimo minuto. Da ricordare poi i collegamenti con le storiche “piazze” di Samarcanda. Negli ultimi anni è autore e conduttore dell’approfondimento Linea notte . Ha recentemente pubblicato il suo primo romanzo: “Quella notte a saxa rubra “ nel quale una drammatica e avvincente storia d’amore si intreccia con la sua esperienza televisiva.Il figlio della tempesta
Longanesi Fine XIX secolo. Nikola Tesla sbarca negli Stati Uniti per dedicarsi alla carriera di inventore. Le sue scoperte rivoluzionarie nel campo dell'elettromagnetismo attirano presto gli interessi tanto dei servizi governativi quanto della criminalità e, in una New York flagellata dalle guerre tra gang, Tesla dovrà compiere una drastica scelta: portare a termine la sua ultima, potentissima invenzione o fermarsi prima che i risvolti militari dei suoi esperimenti creino tensioni irreversibili tra le grandi potenze? Quando Tesla muore nel 1943 i suoi segreti sembrano destinati a morire con lui. Ma il male non dimentica e non si ferma. La scomparsa dell'inventore getta un velo di silenzio sulla sua scoperta, ma basta sollevarlo per scoprire una terribile minaccia... 2023. Le tensioni tra Palestina e Israele precipitano e sfociano nei violenti attacchi del 7 ottobre. Tra gli ostaggi di Hamas vi è anche l'intera famiglia di Roxie Oshman, sorella di Toba, storica collaboratrice di Oswald Breil. Il vero bersaglio dell'azione militare è in realtà il marito di Roxie, l'ebreo statunitense Richard Goldberg, un ingegnere elettronico che stava lavorando a un progetto segretissimo… Incaricati di far luce sull'intera vicenda, Oswald e Sara Terracini si mettono al lavoro per scoprire che cosa nasconda Goldberg. In una corsa contro il tempo, Oswald e Sara dovranno impedire che l'arma più pericolosa mai creata finisca nelle mani sbagliate...

Marco Buticchi
Nato a La Spezia nel 1957, Marco Buticchi ha lavorato come dirigente prima di dedicarsi alla scrittura. Apprezzato creatore di thriller e romanzi storici, ha fondato la collana “I maestri dell’avventura” ed è autore di bestseller tradotti in tutto il mondo. Coniuga rigore documentale e suspense, portando il lettore in trame che attraversano luoghi mitici e misteri scientifici.Senza giri di parole
Mondadori In un tempo di profonde incertezze e instabilità, Carlo Cottarelli fa il punto con schiettezza e rigore su sette grandi sfide globali che stanno plasmando il nostro presente e determineranno il nostro futuro sociale ed economico. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti – in particolare dopo l’insediamento della nuova amministrazione di Trump – e l’ascesa di nuove potenze globali al crescente ruolo economico-politico delle multinazionali tecnologiche, dalle minacce del riscaldamento globale alle sfide poste dai flussi migratori, dalle sempre più forti tensioni interne dell’Unione europea al progressivo calo delle nascite, nonché alla situazione italiana e al futuro della sua economia. Fronti aperti, ma soprattutto irrisolti, per i quali è arrivato il tempo di «rimboccarsi le maniche» e provare a trovare soluzioni concrete e realistiche, anche se oggi ci sembrano irraggiungibili. Rispetto alle generazioni passate, che hanno affrontato e superato problemi ben più complessi dei nostri, partiamo certo da basi più solide. Ma le incognite sono molte, e se vogliamo non farci trovare impreparati e cercare di superare gli ostacoli davanti a noi, il primo, urgente passo è prendere piena coscienza della situazione, dirsi le cose come stanno, senza giri di parole, senza abbandonarsi al pessimismo né cullarsi in un cieco ottimismo, e senza ricorrere a scorciatoie. Cottarelli offre una riflessione lucida e necessaria, che non tace gli aspetti più complicati e controversi delle singole questioni e rappresenta un punto di partenza imprescindibile. Perché solo con onestà e consapevolezza possiamo affrontare un futuro incerto con nervi saldi e sguardo critico.

Carlo Cottarelli
Carlo Cottarelli (Cremona, 1954) è un economista italiano con una lunga carriera al Fondo Monetario Internazionale, dove ha diretto il Dipartimento Affari Fiscali ed è stato responsabile di missioni in vari Paesi europei. È stato commissario alla spending review per il governo italiano (2013–2014) e, nel 2018, ha ricevuto l’incarico di formare un governo tecnico. Docente universitario alla Cattolica e alla Bocconi, editorialista per Corriere della Sera, è stato senatore per il PD fino al 2023. È anche noto per la sua attività divulgativa su conti pubblici e finanza, ed è presidente di Interspac, progetto di azionariato popolare per l’Inter.Il ragazzo del secolo
HarperCollins Un uomo nasce nel 1950, alla metà esatta del Novecento, l’ultimo secolo del Millennio. Il suo nome è Luigi e ha pochi mesi quando i suoi genitori, da Napoli, dalla palazzina dove vivono tra il mare e una raffineria, decidono di trasferirsi a Roma. Lì, nella capitale, lo sorprendono gli anni Sessanta, con la musica delle band che arrivano da altri paesi e che, con i loro beat pulsanti e maliziosi, sembrano parlare da un futuro ormai alla porta.
Poi le prime grandi amicizie, il primo amore, nuovi idoli che nascono e muoiono in fretta, la diffusa e frenetica voglia di cambiamento. E di rivoluzione. Una rivoluzione che, ancora al suono di accordi rock e nuovi strumenti, con i capelli lunghi e le magliette colorate, prende finalmente vita alla fine del decennio, tra manifestazioni, viaggi in terre lontane ed esotiche, speranze. Promesse di una libertà assoluta e sfolgorante che dà le vertigini e che i giovani e la musica non hanno mai vissuto prima. Luigi cresce, si sposa, lavora a progetti di scrittura e politica, immerso in un clima di trasformazioni epocali. Ma la droga e l’improvvisa ondata di violenza degli anni Settanta mettono in crisi quei sogni e lui va incontro alle prime disillusioni e alle ombre di un tempo che non tornerà, mentre la vicenda privata del protagonista si incrocia con quelle di uomini straordinari, da Andrea Pazienza a Freak Antoni, da Paolo Pietrangeli a Rino Gaetano.
Il ragazzo del secolo, o della rivoluzione perduta è l’esordio nella narrativa di Gino Castaldo, il più grande e amato giornalista musicale italiano, un romanzo in cui i desideri, le speranze e i dolori di un’epoca vicina e al contempo perduta rivivono grazie alla magia della letteratura.

Gino Castaldo
Gino Castaldo è uno dei più importanti critici musicali italiani. Scrive su «Repubblica» dalla fondazione nel 1976. Ha realizzato numerosi programmi televisivi e radiofonici. Dal 2016 conduce su Radio 2, insieme a Ema Stokholma, il programma “Back2Back”. Insieme hanno condotto le dirette radiofoniche del Festival di Sanremo dal 2018 al 2023. Negli ultimi vent’anni ha svolto un’intensa attività di storytelling nei festival e nei teatri. È autore di diversi libri, tra cui Il romanzo della canzone italiana (Einaudi) e Beatles e Rolling Stones. Apollinei e dionisiaci (Einaudi). Nel 2021 con Ernesto Assante ha scritto per Mondadori la biografia Lucio Dalla.Little Boy
La Bussola Editore Dalla Hollywood del ’39 all’Italia degli anni ’70, Little Boy intreccia una delicata e inconsueta storia d’amore ai misteri di una morte e di un processo per omicidio. Attraverso gli scambi epistolari fra i protagonisti, restituisce la trama emotiva dei più importanti eventi storici del secolo scorso. Le vicende di Harry e Sally trasportano il lettore indietro nel tempo e nella memoria, in un viaggio che è anche un’immersione nella nostra coscienza collettiva, dove giacciono con la loro mole oscura i relitti del passato.

Giorgio Orano
Giorgio Orano è in magistratura dal 1995; ha esercitato le funzioni di Sostituto Procuratore prima a Siracusa e, dal 2004, a Roma, occupandosi di indagini dicriminalità economica e pubblicando manuali e articoli sui reati fallimentari e societari. Dal 2014 si occupa anche del settore affari civili conspecifico riferimento alla procedure concorsuali. Collabora con la Scuola della Magistratura quale magistrato affidatario, relatore, esperto formatore e come formatore decentrato del distretto di Roma.La natura bella delle cose
Slow Food Il saggio di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, invita all’azione raccontando non soltanto quello che nel mondo non funziona ma, soprattutto, gli uomini e le donne che possono rendere la nostra Terra migliore, nella sua bellezza più autentica.
Già, la bellezza, un motore silenzioso e potente, in grado di riconnetterci con gli altri e con quello che ci circonda. Le cose belle sono le azioni quotidiane, solo apparentemente insignificanti: impastare il pane, affrontare realtà dure ma sorprendente, riconoscere il valore degli alberi e dei loro frutti, rispondere alla violenza con gesti di pace. Grandi e piccole scelte che ci permettono di restare umani.

Barbara Nappini
Nata a Firenze il 5 settembre 1974, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra il Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo. Dopo anni in una multinazionale nel mondo della moda, nel 2010 si trasferisce in un casale in campagna e si appassiona alla permacultura, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione Il grano e le rose. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre Terra Madre: da quel momento non sarà più la stessa. Comincia occupandosi di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva del Garda, diventa membro del Consiglio nazionale. Da luglio 2021 è presidente di Slow Food Italia, prima donna a ricoprire questo ruolo.Tutti gli eventi di
Agosto 2025

Gaza. Odio e Amore per Israele
FeltrinelliUn libro sincero e necessario per non finire arruolati negli stereotipi delle opposte fazioni, preludio di ogni guerra. "Si può vivere in paradiso sapendo di avere l’inferno accanto?” “Muori Sansone con tutti i filistei!” È a Gaza che la Bibbia colloca il celebre episodio in cui il guerriero ebreo perde la vita fra le macerie insieme ai nemici: il popolo dei filistei che dà il nome alla Palestina moderna. È da Gaza che il 7 ottobre 2023 hanno sconfinato le milizie di Hamas per compiere in Israele il più terribile massacro di ebrei dal tempo della Shoah. È sugli abitanti di Gaza che il governo Netanyahu ha scatenato una sanguinosa offensiva militare con il risultato di screditare la reputazione di Israele e isolarlo come mai prima d’ora. Gaza, insomma, oltre che un luogo è diventata il simbolo di una contesa che assume nel mondo dimensione culturale e morale. Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista. Le spaccature della società israeliana, il rinchiudersi in se stesse delle Comunità ebraiche della diaspora, che si sentono incomprese e lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi, lo riportano alle domande cruciali che già si poneva Primo Levi: che futuro può avere questo Israele? Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza?

Gad Lerner
Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica e a soli tre anni si è dovuto trasferire a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Ora scrive su “Il Fatto Quotidiano” e “Nigrizia”. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988, 2010), Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017), L’infedele (2020) e ha curato, insieme a Laura Gnocchi, Noi, Partigiani. Memoriale della Resistenza italiana (2020) e Noi, ragazzi della libertà (2021). Il suo ultimo libro è Gaza. Odio e amore per Israele (2024).Interviene Filippo Paganini
Spettacolo: Robinson Crusoe
Un racconto ispirato al celebre romanzo di Daniel Defoe, Robinson Crusoe, con la voce narrante e la presenza scenica di Roberto Alinghieri e le atmosfere sonore create dal vivo da Davide Sinigaglia al vibrafono. Un viaggio tra parole e musica che esplora il senso della solitudine, dell’ingegno e dell’incontro con l’altro, restituendo tutta la forza simbolica di una delle storie più amate della letteratura.


Roberto Alinghieri & Davide Sinigaglia
Roberto Alinghieri è un attore, autore e regista spezzino, si forma alla Scuola del Teatro Stabile di Genova e lavora con importanti nomi del panorama teatrale nazionale e internazionale. Vincitore di numerosi premi, è anche autore televisivo, collaboratore della rivista Comix e autore di diversi libri. Da anni affianca all’attività artistica un riconosciuto impegno culturale nella sua città, curando tra l’altro la programmazione del Teatro Civico di La Spezia.Musicista versatile e ricercato, Davide Sinigaglia è specializzato in percussioni e vibrafono. La sua sensibilità musicale lo ha portato a collaborare con artisti di ambiti diversi, dal jazz alla musica contemporanea, contribuendo con eleganza e precisione a progetti performativi e teatrali.
La verità è un fuoco
GarzantiAgnese scopre da adolescente che il padre ha abbandonato la tonaca prima della sua nascita, scegliendo l’amore e una nuova vita. Quel segreto, rimasto in silenzio per anni, cambia il modo in cui guarda la sua infanzia e la sua famiglia. Indagando tra oggetti, ricordi e domande mai fatte, prova a ricomporre una storia intima e difficile da raccontare.

Agnese Pini
Classe 1985. Nata e vissuta nell’anarchica Carrara, eccezion fatta per una parentesi triennale in quel di Pisa, a studiare letteratura. Poi di nuovo fra le Apuane, per cercare di realizzare un sogno infantile cominciando dalla gavetta: il quotidiano sotto casa, La Nazione. Il master a Milano è la mia prima, vera, emigrazione. Che altro? Non mi piace parlare di me. Preferisco raccontare degli altri. Per questo provo a fare il giornalista.Interviene Chiara Tenca
OMAGGIO A EUGENIO MONTALE
Artisti alle Cinque Terre
LaterzaUn paesaggio per essere bello deve mostrare anche la propria anima. Molti pittori, scrittori e viaggiatori sono riusciti a scoprire l’essenza delle Cinque Terre. Alcuni sono rimasti legati alla memoria della sua gente, altri sono stati scoperti solo di recente. Questo libro racconta per la prima volta, salvandola dall’oblio, la storia della pittura delle Cinque Terre in epoca moderna, trasformandola in memoria, partendo dalla scoperta che fece Telemaco Signorini di un angolo di terra rimasto discosto e chiuso nel tempo. Dopo i Macchiaioli è toccato ad altra paesaggisti ritrarre angoli e anfratti in riva al mar Ligure, come Discovolo e Caselli, finché Renato Birolli non è riuscito a modernizzare la sostanza dei luoghi interpretando in chiave astratta l’asprezza vertiginosa del paesaggio, la geometria dei vigneti, la vastità del mare, fenomeni come la vendemmia, le mareggiate e gli incendi. Birolli scoprì le Cinque Terre grazie alla Festa ai Pittori organizzata dal dopoguerra da Dario Capellini, vero artefice del rapporto tra paesaggio e pittori. Ma è stata Vernazza la culla dell’Arte Povera con la presenza di grandi maestri come Alighiero Boetti e Michelangelo Pistoletto, che poi ha trovato casa a Corniglia. Il viaggio si conclude davanti a una villa a Fegina, nel comune di Monterosso, culla poetica di Eugenio Montale di cui si celebra il centenario di “Ossi di seppia” e il cinquantennale del Premio Nobel. È sempre lui, con la sua inquietudine, a porci ancora oggi la domanda sul rapporto tra paesaggio e ispirazione artistica, nel momento in cui le Cinque Terre sono diventate una delle mete turistiche più ambite al mondo.


Emanuela Cavallo & Marco Ferrari
Emanuela Cavallo è giornalista, addetta stampa e comunicatrice culturale con esperienza pluriennale in ambito editoriale, televisivo e istituzionale. Collabora con L’Espresso, Primocanale e cura l’ufficio stampa per CNA Liguria e La Spezia. Laureata in Scienze dei Beni Culturali, ha seguito progetti di comunicazione transfrontaliera, eventi e campagne social per enti pubblici e associazioni. È esperta in grafica, produzione video, gestione social media e organizzazione di eventi culturali e mostre.Marco Ferrari (La Spezia, 1952) è giornalista, scrittore e autore televisivo. Ha esordito nel 1988 con il romanzo Tirreno e ha pubblicato numerosi libri, tra cui Alla rivoluzione sulla due cavalli (Sellerio, 1995), da cui è stato tratto il film premiato con il Pardo d’Oro a Locarno nel 2001. Tra le sue opere più note anche I sogni di Tristan, Morire a Clipperton, L’evoluzione è ovunque e Caporetto (con Arrigo Petacco). Nel 2019 ha pubblicato Rosalia Montmasson, l’angelo dei mille (Mondadori).
Intervengono Lorenzo Viviani, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Francesco Sassarini, Sindaco di Monterosso al Mare e Cristina Currarini, Parco Letterario Eugenio Montale
OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRÉ
Presentazione del libro: La Genova di Fabrizio De André (Fabrizio Calzia)
LaterzaSpettacolo: A forza di essere vento (Four Steps Choir)
Una guida alla città di Genova e al suo territorio e, allo stesso tempo, alla vita e alla musica del grande Fabrizio De André, il cui nome è indissolubilmente legato a quello del capoluogo ligure. Attraverso il racconto dei luoghi più cari all’artista, il lettore verrà a conoscenza delle sue vicende personali e di particolari aspetti della sua personalità e della sua arte, generalmente sconosciuti al grande pubblico. Ulteriori approfondimenti sulla figura di Faber sono forniti dalle numerose interviste e testimonianze raccolte dall’autore, che concorrono a creare un affascinante ritratto di questo grande cantautore. Dalla casa natale di Pegli al ghetto ebraico, dalla scuola Diaz al Liceo Colombo, un viaggio nel tempo e nello spazio sulle tracce della vita genovese di De André. Un libro imperdibile per tutti i cultori della musica italiana.
A forza di essere vento è invece un omaggio corale a Fabrizio De André, tra musica e parole. Sul palco il Four Steps Choir reinterpreta le sue canzoni in una narrazione intensa e coinvolgente. Uno spettacolo che attraversa i temi più profondi del cantautore genovese con energia, rispetto e originalità.


Fabrizio Calzia & Four Steps Choir
Fabrizio Càlzia è nato nel quartiere genovese di Marassi. Autore poliedrico, amante del Genova, di De André e della focaccia, ha scritto il romanzo a fumetti Uomo Faber, disegnato da Ivo Milazzo; la guida De André e dintorni, con tutti i luoghi genovesi cantati e vissuti dai massimi interpreti della scuola genovese e il libro di racconti Spiragli. Con Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare in Liguria almeno una volta nella vita, 101 storie su Genova che non ti hanno mai raccontato, Guida segreta alle cose da fare gratis (o quasi) a Genova, 1001 storie e curiosità sul grande Genoa che dovresti conoscere e Il Genoa dalla A alla Z.Four Steps Choir" è un'associazione corale fondata nel 2001 con l'obiettivo di promuovere il canto e la musica corale e d'insieme. Si esibisce con un'orchestra di 9 musicisti, un corpo di ballo e numerosi solisti, eseguendo le canzoni in lingua originale. L'associazione, formata da 40 elementi, è nota per le sue produzioni teatrali, come "Chicago by Fosse", che esplorano il mondo dello spettacolo e dei suoi sacrifici.
LA NOTTE IN GIALLO
Presentazione del libro: La morte non paga doppio (Bruno Morchio)
RizzoliPresentazione del libro: Tra lei e me (Giampaolo Simi)
Sellerio
La morte non paga doppio
Mariolino Migliaccio non è un poliziotto. Non ha né un ufficio né una licenza. È un investigatore per necessità, un uomo ai margini che conosce bene le ombre di Genova, perché ci è cresciuto dentro. Anche per questo quando Milca, una ragazzina albanese salvata da un giro di prostituzione minorile, gli chiede di indagare sulla morte sospetta di un amico, Mariolino non può tirarsi indietro. La versione ufficiale parla di overdose ma qualcosa non torna: una scena del crimine contaminata e un muro di silenzi dietro cui si intravede un intreccio torbido di speculazioni edilizie, lavoro in nero e minacce sono segnali che Mariolino riconosce seduta stante. Con l’aiuto di un ispettore scorbutico, Migliaccio scava a fondo. E, nel mentre, deve fare i conti con la ferita mai rimarginata della perdita di sua madre. Tra i carruggi e i quartieri popolari della Superba, in un noir denso di umanità dolente, sarcasmo e amarezza, Bruno Morchio ci regala un protagonista fuori dal comune. Un uomo che inciampa, dubita, si sporca le mani ma non smette mai di cercare la verità, anche quando fa male.
Tra lei e me
Due uomini, un femminicidio e una lunga notte di interrogatori pieni di tensione e colpi di scena. Pietro Valvassori, avvocato noto per difendere donne vittime di violenza, si trova per la prima volta a rappresentare un uomo accusato di aver ucciso la compagna, Lorena, un’agente immobiliare trovata strangolata. Durante la notte prima dell’interrogatorio, Valvassori incalza il suo assistito Leandro, mettendolo alle strette in un confronto serrato che scava nelle crepe di una relazione complessa. Tra verità ambigue e rivelazioni dolorose, emerge non solo chi ha ucciso Lorena, ma anche un ritratto spietato delle dinamiche di coppia e dell’amore che si trasforma. Un romanzo teso, claustrofobico e incalzante, che lascia il lettore sospeso fino all’alba.

Bruno Morchio & Giampaolo Simi
Genovese classe 1954, Bruno Morchio è scrittore e psicologo. Dopo gli studi in Lettere moderne ha esplorato la psicologia applicata alla città, esperienza che ha riversato nei suoi noir mediterranei. Le sue storie, fortemente legate al territorio ligure, mescolano introspezione, tensione urbana e dinamiche sociali. I suoi protagonisti, spesso figure comuni poi trascinate in situazioni limite, riflettono le contraddizioni umane e l’anima ambigua delle città.Giampaolo Simi, nato a Viareggio nel 1965, è uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano, noto per i suoi noir di successo pubblicati principalmente da Sellerio (Cosa resta di noi, La ragazza sbagliata, Come una famiglia). Premiato con il Scerbanenco, il Chianti e il Rieti, è anche autore di sceneggiature per serie TV (RIS, Nero a metà) e film. Ama la musica e gioca nella Nazionale Italiana Scrittori. Il suo ultimo romanzo, Tra lei e me (2025), esplora il tema del femminicidio sullo sfondo di Viareggio e della musica di Puccini.
Interviene Gabriella Tartarini
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Domande frequenti
Gli eventi in calendario sono gratis o a pagamento?
Tutti gli eventi in calendario sono a ingresso libero e non è necessaria alcuna prenotazione. L’ingresso alle serate è è libero e gratuito fino a esaurimento posti. L’apertura dei luoghi di evento è alle ore 20.30. Capienza massima 200 posti a sedere e 30 in piedi.
Posso raggiungere Monterosso in treno?
Il treno è il mezzo più rapido ed economico per raggiungere Monterosso al Mare. Dal 17 marzo al 4 novembre per viaggiare sui treni regionali che fermano alle Cinque Terre (tra le stazioni di Levanto e La Spezia) è possibile acquistare un biglietto a tariffa Cinque Terre, presso tutti i canali di vendita Trenitalia. Maggiori informazioni su tariffe e orari sul sito ufficiale Trenitalia.
Se raggiungo Monterosso in macchina, dove posso parcheggiare?
I due principali parcheggi a Monterosso si trovano in località Loreto (punto di arrivo per l'accesso al centro storico, aperto tutto l’anno) e in località Fegina (aperto da marzo a ottobre). Maggiori informazioni su tariffe e orari sul portale turistico delle Cinque Terre.